domenica 2 novembre 2014

Principi nutrizionali del cavolfiore

Valori nutrizionali per 100g di prodotto lesso e salato
Fonte
Principali
Caloriekcal23
Caloriekj96
Grassig0.45
Carboidratig4.11
Proteineg1.84
Fibreg2.3
Zuccherig1.86
Acquag93
Cenerig0.6
Minerali
Calciomg16
Sodiomg242
Fosforomg32
Potassiomg142
Ferromg0.32
Magnesiomg9
Zincomg0.17
Ramemg0.018
Fluoromcg1
Manganesemg0.132
Seleniomcg0.6
Vitamine
Retinolo (Vit. A)mcg0
Betainamg0.1
Vitamina A, IUIU12
Vitamina A, RAEmcg_RAE1
Tiamina (Vit. B1)mg0.042
Riboflavina (Vit. B2)mg0.052
Niacina (Vit. B3)mg0.41
Acido Pantotenico (Vit. B5)mg0.508
Piridossina (Vit. B6)mg0.173
Acido folico (Vit. B9 o M o Folacina)mcg0
Folato alimentaremcg44
Folato, DFEmcg_DFE44
Folati, totalimcg44
Cobalamina (Vit. B12)mcg0
Vitamina B-12, aggiuntamcg0
Acido ascorbico (Vit. C)mg44.3
Vitamina D (D2+D3)mcg0
Colecalcifenolo (Vit. D)IU0
Alpha-tocoferolo (Vit. E)mg0.07
Vitamina E, aggiuntamg0
Fillochinone (Vit. K)mcg13.8
Colina totale (Vit. J)mg39.1
Carotene, betamcg7
Carotene, alfamcg0
Criptoxantina, betamcg0
Licopenemcg0
Luteina + zeaxantinamcg29
Lipidi
Acidi grassi, monoinsaturig0.032
Acidi grassi, polinsaturig0.217
Acidi grassi, saturig0.07
Colesterolomg0
Grassi saturi
16:0g0.062
18:0g0.008
Grassi monoinsaturi
18:1 indifferenziatog0.032
Grassi polinsaturi
18:2 indifferenziatog0.05
18:3 indifferenziatog0.167
Aminoacidi
Acido asparticog0.216
Acido glutammicog0.245
Alaninag0.097
Argininag0.089
Cistinag0.021
Fenilalaninag0.066
Glicinag0.059
Isoleucinag0.07
Istidinag0.037
Leucinag0.107
Lisinag0.099
Metioninag0.026
Prolinag0.079
Serinag0.096
Tirosinag0.04
Treoninag0.067
Triptofanog0.024
Valinag0.092



Il cavolfiore è un alimento a contenuto calorico molto basso. Tuttavia è anche povero di fibre perché  la maggioranza della sua composizione è di acqua. Quando crudo, le calorie aumentano perché non sono stati persi i carboidrati. 
Le quantità di oligoelementi (vitamine, ferro, ecc.) chiaramente diminuisce con la cottura, quindi secondo questo aspetto sarebbe meglio consumare il cavolfiore crudo. Questo vegetale ha comunque un'alta quantità di oligoelementi (vitamina C e potassio in particolare). E' inoltre una buona fonte di ferro, di cui l'assorbimento è facilitato dalla presenza della vitamina C, e ottimo per la difesa dei radicali liberi. 
Può essere consumato da celiaci (non è graminacea e non contiene glutine) e diabetici (ridotto contenuto glucidico). Contiene anche agenti anti-cancro e anti-iodio, selenio (ottimo come antiossidante) ed è utile per chi soffre di anemia. Ha anche proprietà antibatteriche, depurative, rimineralizzanti e rigeneratrici dei tessuti. 
Inoltre l'acqua di cottura del cavolfiore può essere utilizzata per impacchi contro acne, brufoli e infiammazioni cutanee, dato l'elevato contenuto di zolfo. 

E' importante tuttavia non esagerare le quantità mangiate, poiché l'azione anti-iodio può avere effetti indesiderati e la presenza di molecole tiouree può portare (se assunte in dosi eccessive) alla formazione del gozzo, malattia tiroidea. Sconsigliato, infatti, in fase di allattamento. 

Quando viene cotto, il cavolfiore emana un odore molto intenso e poco piacevole, dovuto ai composti di zolfo in esso contenuti che tendono ad evaporare. Per evitare che questo odore si propaghi in tutta la casa, è sufficiente aggiungere nell'acqua di cottura della mollica di pane imbevuta di aceto. 



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